TBI Marketing
Idee. Strategie. Contenuti.
Seguici su

Search

Saluti dalla città in cui le colline scivolano fino al mar Adriatico. Dove i tesori della terra incontrano le tradizioni marinare. Tra miti e leggende. Storie di santi, detti popolari e piatti della tradizione.

Saluti da Civitanova Marche, la città in cui oltre alla moda e alla nightlife c’è di più. La sua fama come polo produttivo del settore calzaturiero la precede. Come anche quella di essere la meta marittima preferita da umbri, marchigiani e da tutti coloro che la scelgono per le loro vacanze.

A tutti loro, ma anche ai civitanovesi come noi, abbiamo dedicato questa serie di tre cartoline: ciascuna rappresenta una storia della città, raccontata da chi la vive ogni giorno per permettere a tutti di guardarla e apprezzarla con occhi nuovi e con un altro ritmo. Più lento e senza fretta. 

Per fermarsi anche solo il tempo di scrivere una dedica speciale.

Per custodire un ricordo e vederlo riapparire quando meno te lo aspetti, lì nel libro che stavi leggendo qualche Estate fa.

CAPITOLO

UNO

CAPITOLO UNO

O FRÀ... che tte sa li milanesi

O FRÀ​

...

che

tte

sa

li

milanesi

 Un detto popolare che racchiude in sé tante storie. Tutte legate al mare che riempie gli occhi di bellezza e insegna a vivere senza fretta. Per goderne basta raggiungere il faro verde del molo nord. Dove le colline scendono fino alla spiaggia. Sullo sfondo l’imponente Monte Conero. Tutt’intorno l’infinito del mare e del cielo, che d’Estate, all’ora del tramonto si colora di rosa.

 

Dove puoi ammirare uno degli scorci più incredibili della città.

CAPITOLO DUE

li furbi co_ l_abbiti

CAPITOLO

DUE

LI

FURBI

CO_

L_

ABBITI

Uno dei piatti tipici di Civitanova che più rappresenta il sodalizio della città tra terra e mare. Una ricetta tramandata di generazione in generazione che nasce da una necessità. Quella di barattare i frutti del mare con quelli della terra. Così le famose pescivendole raggiungevano la campagna per scambiare il pesce con il raccolto dei contadini. Così è nata questa ricetta, in cui i piccoli polpi – detti “i furbi” – incontrano le bietole – dette “gli abbiti”.

Da provare assolutamente!

CAPITOLO

TRE

SAN MARONE

,

IL DRAGO

E

LA FANCIULLA

CAPITOLO TRE

SAN MARONE, IL DRAGO
E LA FANCIULLA

La leggenda narra delle gesta di San Marone, il Santo Patrono di Civitanova Marche, con il dragone che infestava la foce del Chienti, terrorizzando la zona con il suo orribile fiato. Nelle sue grinfie era caduta anche una fanciulla, la figlia del re di Urbisaglia. Beato Maro con grande coraggio la salvò, cacciò l’animale mitologico in mare e liberò Civitanova. Ma fu comunque ucciso per ordine dell’imperatore. Gli tagliarono la testa sul masso che fu costretto a trascinare per tutta la via Salaria e che oggi è divenuto la fonte battesimale della Chiesa di S. Paolo Apostolo di Civitanova Alta. Un Santo a cui tutta la città è molto legata e a cui ogni anno, il 18 Agosto e nei giorni precedenti, è dedicata una grande festa, con una processione in mare in suo onore.

 

Una delle tradizioni popolari più affascinanti della città,
a cui non puoi mancare.

CivitanovaWow nasce dall’amore di TBI Marketing per Civitanova Marche. È il nostro modo di omaggiare la città in cui viviamo e lavoriamo. E lo abbiamo fatto unendo le nostre competenze a quello che più ci piace. Dalla comunicazione e graphic design, al turismo e all’enogastronomia. Così è nato questo progetto. Per iniziare a raccontare la nostra città da un altro punto di vista. Più intimo, più ricercato, più innamorato. Così nascono queste tre cartoline. Per farvi guardare Civitanova con occhi curiosi e sentirvi dire: wow!

 

Unisciti a noi su @civitanovawow

 

Vuoi scaricare le illustrazioni per il tuo smartphone?